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Editoriale anno 2023

Data: 20/01/2024

Ancora qualche cenno sull'andamento globale ma soprattutto locale di come si sia concluso questo ultimo anno 2023; dal punto di vista termico oramai non ci sono più dubbi e viene confermato anche da Copernicus, che è il programma di osservazione della Terra dell'Unione europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. A scala mondiale, come si evince dalla mappa sottostante e presa di riferimento al trentennio 1991/2020, la colorazione giallo/rossastra non può che disponersi in direzione a valori termici nettamente superiori alla norma. Tranne la penisola Scandinava e l'Islanda per quanto concerne il nostro continente e l'area più occidentale degli Stati Uniti settentrionali con anomalie negative, il resto del territorio registra solamente anomalie positive anche localmente pronunciate, come zone del nord America e Russia nord orientale. 

Per quanto concerne invece " il nostro orticello" iniziamo a vedere l'andamento mensile dal punto di vista termico con un grafico molto semplice ma altrettanto significativo; possiamo osservare come su 12 mesi posti in evidenza soltanto uno, aprile, registra uno scarto negativo di 8 decimi. Per il resto solo anomalie positive e con una maggiore amplificazione nella stagione autunnale, specie nei primi due mesi, come già precedentemente analizzato nel recente editoriale. Pure dal grafico stagionale nessuna possibilità di scampo, tutte e quattro le stagioni evidenziano anomalie positive piuttosto pronunicate e solamente la stagione primaverile si colloca quasi in linea con le medie di riferimento, magra consolazione in un periodo oramai conclamato ai cambiamenti climatici. 

 

Infine per concludere il secondo parametro meteorologico più importante e cioè quello pluviometrico, dove l'anno appena passato è stato alquanto generoso a dispetto invece del 2022 dove è sato particolarmente secco. Il grafico sottostante mette in risalto una netta prevalenza di mesi in surplus idrico anche oltre al 100% come nei mesi di luglio e agosto; se si eccettua invece il mese di dicembre quasi in linea con la media, soltanto i mesi di settembre ma soprattutto febbraio con neanche 1 millimetro di pioggia caduta, hanno rimarcato un moderato deficit idrico.

.ciao,ciao...

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