Utilizziamo cookie per migliorare la tua esperienza su questo sito.

Editoriale dicembre 2023

Data: 11/01/2024

Tabella riassuntiva di Dicembre 2023  + confronto con Dicembre 2022 e la media 1991/2020

Primo mese di questa nuova stagione invernale che inizia ufficialmente il 1°dicembre dal punto di vista meteorologico  mentre dal punto di vista astronomico quest’anno avverrà il giorno 22 alle ore 04.27 in concomitanza col solstizio d’inverno. Detto ciò la prima decade mensile è stata piuttosto dinamica con l’ingresso in regione di due fronti atlantici ben organizzati, il primo proprio all’inizio del mese mentre il secondo nella giornata del 5. Altri due sistemi nuvolosi invece piuttosto deboli hanno interessato soprattutto il comparto sud-orientale a fine decade. Non sono mancate le precipitazioni anzi il cumulato della prima decade è pari al 60% circa superiore al valore medio che dovrebbe cadere nell’arco dell’intero mese. Dal punto di vista termico, se si eccettuano i primi due giorni con valori ben oltre alla norma climatica causa un forte afflusso di correnti sciroccali, il resto della decade ha visto temperature in linea con la media dove si è registrata anche la prima minima sottozero di -0,5° nella giornata del 4. Successivamente entrando in seconda decade un moderato fronte atlantico seguito da correnti fredde e secche settentrionali ha interessato la regione nella giornata di mercoledì 13, giorno di Santa Lucia, apportando un ulteriore apporto pluviometrico di ben 32,6mm nell’arco delle 24 ore. Veloce ripristino delle condizioni stabili nelle giornate successive con belle giornate dal cielo terso e minime notturne in calo sino a sfiorare gli 0°, mentre le temperature massime diurne si sono mantenute ben oltre i 10° con punte anche di 14/15°, valori ben oltre alle medie stagionali. La terza e ultima decade esordisce con un intenso flusso di correnti nordoccidentali alle quote superiori dell’atmosfera, che impattando con le nostre Alpi, ha generato intense precipitazioni sui versanti esteri di Svizzera e Austria con abbondanti nevicate a partire dai 1000/1200m di quota. Al contrario sui versanti sottovento ha provocato, in particolare sul nordovest Italico, il cosiddetto e oramai conosciuto fenomeno del fohen, portando i valori massimi di temperatura a superare agevolmente la soglia dei 20° con clima secco. Da noi invece il travaso di aria secca si è sentito soprattutto in quota con forti venti oltre i 100 km/h sulle vette di confine mentre su pianura e costa è prevalsa l’aria umida e stagnante nei bassi strati e difficilmente scalzata sino a fine periodo, portando giornate uggiose con qualche pioviggine locale e piogge un po’ più organizzate sul Carso e zone orientali, in un contesto mite e poco consono alla stagione in essere. Da segnalare infine l’ultima perturbazione del mese transitata sulla nostra regione proprio a cavallo tra la fine e l’inizio del nuovo anno, rovinando se così si può dire, le molteplici feste di piazza che purtroppo sono state annullate in via precauzionale dagli organizzatori ed enti preposti. Riassumendo l'andamento vi è stata una partenza del mese con caldo record, con i primissimi due giorni dove abbiamo toccato i 17,3° di temperatura massima, ma il valore quasi record è stato raggiunto proprio alla vigilia di Natale con ben 17,9° (vedi articolo in cronaca), secondo solo al record raggiunto l'antivigilia di Natale del 2016 con ben 18,3°, valore mai raggiunto in questi ultimi 40 anni !! Brusca diminuzione della temperatura il giorno seguente tanto che nella prima mattina del giorno 4 si è toccata la temperatura minima di questo mese di dicembre con – 0,5°, nulla di eclatante. A parte questa breve parentesi fredda, complessivamente questo dicembre è risultato un mese particolarmente caldo, oltre che ai primi 2 giorni, anche per tutta la 3a decade con l'apice il giorno 24 con una media giornaliera di ben 6,5° sopra il trentennio 1991/2020. Tanta pioggia nella prima parte di dicembre (vedi 3° grafico) ma dal giorno 14 in pratica non è più piovuto se non il giorno 31 con pochi millimetri di pioggia. Osservando solo il dato complessivo a fine dicembre si può dire che è stato un mese in linea con il trentennio di riferimento 1991/20. Guardando gli altri parametri vediamo che le giornate con cielo coperto sono risultate 13, quasi in media, mentre le giornate con cielo sereno 12, esattamente in media. Un dato che certamente risalta e non poco, l'unica giornata con temperatura uguale o inferiore allo zero contro una media di 8 del trentennio 1991/2020. Con un mese così caldo non serve neanche ricordare che la neve è pura utopia!!!

Andamento temperature medie giornaliere (barre gialloverdi) Dicembre 2023        Temperature minime linea blu e massime linea rossa,
 Linea marroncino: media 1991/2020

Molto caldo all'inizio del mese con temperature molto alte nei giorni 1 e 2 di 17.3°. Brusca diminuzione il giorno successivo e nel primo mattino del giorno 4 si è registrata la temperatura più bassa di questo dicembre con –0,5° ed una temperatura media giornaliera di soli +3,4°. Nei giorni successivi ripresa delle temperature con valori medi di poco superiori alla norma. Deciso aumento della temperatura invece nell'ultima decade, dove già abbiamo ampiamente parlato con il valore di ben 17,9° registrato la vigilia di Natale, con anomalie positive medie oltre i 4/5 gradi. Rispetto alle medie del trentennio 1991/20 il giorno più caldo è stato naturalmente il 24 con +6,5° mentre quello più freddo è stato il giorno 4 con –3,6°.

  Andamento giornaliero delle piogge di Dicembre 2023 (barre bianche).
Linea blu: andamento progressivo delle piogge in questo Dicembre 2023
confronto la media trentennale 1991/2020 (sfondo azzurro)

Partenza di dicembre con tanta pioggia, più di 50 millimetri nei soli primi 2 giorni. Nei giorni successivi ancora qualche giorno di pioggia ma senza accumuli importanti. Tanta pioggia invece il giorno 13 con il quantitativo che risulterà il più alto di questo mese di 32,6 millimetri. Inversione di tendenza dal giorno 14 sino a fine periodo dove praticamente non è più piovuto ad eccezione dei 2,6 millimetri caduti la sera di San Silvestro, dovuto alla persistenza dell'anticiclone subtropicale. Dato complessivo di questo mese di 104,2 mm totali che non si è discostato molto dalla media del trentennio 1991/2020 di 105,9 mm.

ciao, ciao...

                 

 

 

 

Torna alle notizie e allerte meteo

Invia ad un amico   |   Visite: 4   |