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Editoriale luglio 2023

Data: 13/08/2023

Tabella riassuntiva di Luglio 2023  + confronto con luglio 2022 e la media 1991/2020

Luglio è sempre stato considerato statisticamente il mese più caldo e stabile di tutto il periodo estivo; ciò non vuol dire che per tutto il mese in essere non ci possano essere occasioni per intervalli anche benefici con intrusione di qualche sistema temporalesco e instabilità capace almeno di interrompere il gran caldo. Si pensi che in questo frangente il sole è ancora molto alto all’orizzonte e appena in terza decade si avverte circa tre quarti d’ora in più di luce, dopo il solstizio avvenuto lo scorso 21 giugno. Tornando a noi, quasi tutta la prima decade è trascorsa con un tipo di tempo incerto e a tratti instabile, con occasioni per piogge e qualche locale breve temporale, in un contesto termico in linea o addirittura appena sotto le medie climatiche di riferimento. Soltanto tra la fine e inizio seconda decade ecco riaffacciarsi prepotentemente il famigerato anticiclone africano portatore della seconda ondata di calore di questa stagione. Per fortuna la sua durata è stata limitata a sole 5 giornate di cui le ultime due molto afose, come spesso succede quando la protezione anticiclonica viene meno e iniziano le prime infiltrazioni di aria più instabile da oltr’alpe a innescare i primi temporali. Vengono segnalate nelle giornate del 12 ma soprattutto quella del 13 l’arrivo di due sistemi frontali capaci di innescare una vera tempesta di vento e pioggia, piccoli chicchi di grandine e parecchi danni con decine di alberi caduti, specie a Ronchi dei Legionari e i suoi rioni. Purtroppo non c’è stato un vero e proprio ricambio dell’aria e conseguente riduzione drastica delle temperature; di questi tempi già l’entrata di una debole bora ha fatto si che gli alti tassi di h.r. nell’aria si riducessero e si potesse almeno temporaneamente respirare, ma non è durato per molto. In effetti  a partire già dal giorno 14 una ennesima rimonta dell’anticiclone subtropicale causerà la terza ma più potente ondata di calore di quelle precedenti con valori termici sensibilmente superiori alle medie del periodo e picco massimo raggiunto il giorno 18 con ben 38,3°. Nelle giornate successive il lieve cedimento a sud delle Alpi dell’anticiclone, combinato con le prime correnti sud occidentali umide ed instabili, causeranno il passaggio di alcuni sistemi nuvolosi pre frontali che, uniti alla forte energia accumulata durante il gran caldo, hanno generato nella giornata del 24 sera due supercelle capaci di arrecare moltissimi danni da grandine e forte vento, con particolare accanimento su tutte le aree della bassa pianura e alto isontino. Il comprensorio Monfalconese tranne qualche raffica di vento forte e sparuti chicchi di grandine, per fortuna non ha subito questa volta danni di un certo rilievo. Nel frattempo le temperature subivano un primo ridimensionamento ma solamente con il transito del vero fronte freddo nella notte del giorno 26 si è avuta la vera svolta con giornate gradevoli di giorno e alquanto frizzanti la notte con valore minimo raggiunto la mattina del giorno 27 con appena 12,5°. A conclusione del periodo c’è stato spazio per un ennesimo peggioramento del tempo nella notte tra il giorno 29 e il 30 con piogge intense ed un forte temporale, incrementando ulteriormente il cumulato mensile già notevolmente cospicuo. Riassumendo è stato un luglio piuttosto caldo ma in linea con quelli degli anni 2000, decisamente più "fresco" invece se lo confrontiamo con quello caldissimo dell'anno scorso. Per quanto riguarda le condizioni generali del tempo abbiamo avuto 16 giornate con cielo prevalentemente sereno, perfettamente in linea con la media del trentennio. Non lontane dalla norma nemmeno le giornate con cielo coperto o nuvoloso.  Tornando alle temperature vediamo che la media è stata comunque di poco superiore a 1° rispetto a quella di riferimento del periodo 1991/2020, nella tabella qui sotto si può notare la differenza con l'anno scorso, un luglio veramente caldissimo quello di 12 mesi fa con tutte le giornate che hanno superato i 30 gradi di temperatura massima, tranne un solo giorno...!!! E' stato un mese importante anche per quanto riguarde le piogge, caduti ben 203,4 mm, più del doppio della norma, e soprattutto per il passaggio di forti temporali di cui uno, tra la notte e primo mattino del del giorno 13, calamitoso con forti raffiche di vento e grandine di piccole dimensioni su tutto il comprensorio Monfalconese ma con danni maggiori a Ronchi dei Legionari e rioni, con molti alberi caduti.

Andamento temperature medie giornaliere (barre colorate) Luglio 2023
Temperature minime linea blu e massime linea rossa,
 Linea gialla: media ultimi 30 anni

Mese caratterizzato da un ondata di caldo piuttosto intensa seppur non estrema compresa tra il giorno 8 ed il 20. In questo intervallo si è registrata il giorno 18 la temperatura massima di questo mese con ben 38,3° ed una media giornaliera di 31 gradi, davvero notevole. Ultima decade più fresca e con molti giorni sotto la media o in linea con la norma, la notte del giorno 27 si è registrata la temperatura minima con appena 12,5°, valore piuttosto basso per il periodo. Nonostante ciò la temperatura ha superato di qualche decimo il grado positivo, esattamente 1,3°, sopra la media trentennale di riferimento 1991/2020.

Andamento giornaliero delle piogge di Luglio 2023 (barre bianche).
Linea blu: andamento progressivo delle piogge in questo luglio 2023
confronto la media trentennale 1991/2020 (sfondo azzurro)

Dopo una prima decade avara di precipitazioni c'è una svolta a partire dal giorno 12 con l'inizio di una fase con tanta pioggia, precipitazioni intense e tanti temporali. Purtroppo uno di questi, il giorno 13, ha provocato molti danni per il vento forte, vedi articolo dedicato nella cronaca!!! Confrontando il grafico della pioggia qui sotto di questo luglio 2023 (linea blu) con la media (sfondo azzurro), notiamo come fino al giorno 20 l'andamento dei 2 grafici coincida e sia abbastanza in linea per tutti e 2 i periodi. Vediamo però come nell'ultima decade di quest'anno ci sia stato un deciso incremento delle precipitazioni (linea blu) tanto che alla fine del mese il cumulato di pioggia risulterà essere più che raddoppiato rispetto la media trentennale 1991/2020 (sfondo azzurro).

ciao, ciao...

 

 

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