Utilizziamo cookie per migliorare la tua esperienza su questo sito.

Editoriale primavera 2023

Data: 15/06/2023

Tabella stagione primaverile 2023  + confronto con primavera 2022 e la media 1991/2020

Diciamo subito che è stata una stagione quasi perfettamente in linea con le medie del trentennio 1991/2020 e di questi tempi non è cosa da poco. Partendo dalle osservazioni del cielo vediamo che quest'anno ci sono stati 8 giorni in più con cielo coperto o nuvoloso a scapito delle giornate con cielo prevalentemente sereno (32 questa primavera contro una media di 40 giornate). La temperatura media è risultata di soli 4 decimi superiore al trentennio 1991/2020, la differenza la si nota nelle temperature minime ben più alte dovute proprio alla maggior copertura nuvolosa di quest'anno. Un buon incremento per quanto riguarda invece il totale delle piogge in questo 2023, un surplus idrico di circa 70 millimetri, dovuto anche all'innesco di alcuni temporali che in aree circoscritte hanno favorito un significativo accumulo e che si sono quasi allineati alla media trentennale. Ben 28 i giorni di pioggia contro una media di 25 di cui ben 3 superiori ai 30 millimetri; come si diceva ci sono stati 4 temporali, di cui quello del 13 aprile con ben 48,4 millimetri e giornata piuttosto fredda. Tra le cose da notare che non ci sono state minime sotto lo zero mentre c'è stata solo una massima sopra i 30 gradi. Quindi possiamo concludere e riconfermare una stagione primaverile 2023 in linea con le medie, almeno quelle recenti del trentennio 1991/2020. 

Andamento termico medio delle stagioni primaverili 1991/2020

Dal grafico qui sotto si può intuire come la stagione primaverile 2023 sia stata in linea con le medie dell'ultimo trentennio; andando un po a ritroso con il tempo si evince che le annate del 1991/95 hanno registrato il valore più basso con 11,9° mentre il 2007 rimane con il suoi ben 16,4° il più caldo mai registrato. 

Andamento pluviometrico medio delle stagioni primaverili dal 1980

In questo grafico vengono messi in risalto il totale dei millimetri nelle annate primaverili a partire dal 1980; per fortuna il nostro comprensorio Monfalconese ma in generale la nostra regione, non ha subito particolari conseguenze dalle abbondanti precipitazioni e alluvioni che hanno invece colpito molte zone d'Italia ed in particolar modo l'Emilia-Romagna. Non abbiamo avuto episodi particolarmente intensi, comunque la giornata più piovosa a Ronchi dei Legionari è stata il 13 aprile con 48,4 millimetri di pioggia e temporale. Per quanto riguarda le primavere piovose spicca su tutte l'eccezionale 2013 con ben 542,5 millimetri , più del doppio rispetto la media!!! Altre primavere piovose sono state quelle del 1999 e la più ravvicinata quella del 2009  con scarti dalla media trentennale anche vicini ai 200 millimetri. Primavere con scarse precipitazioni, inferiori ai 150 mm  in ordine decrescente, sono state quelle dell'anno scorso 2022, il 2015 e il 2003 mentre nel secolo scorso il picco negativo appartiene all'anno 1993 con soli 113,4 millimetri. Per concludere possiamo dire di aver vissuto tutto sommato una primavera "normale" tenendo conto anche delle temperature anch'esse in linea con la media stagionale.

 

ciao ,ciao...

Torna alle notizie e allerte meteo

Invia ad un amico   |   Visite: 7   |